Procedura su AdHoc per inserire le voci fisse in fattura
Casistiche operative
Stimatissimi Clienti,
In vista dell’imminente avvio della Fatturazione Elettronica obbligatoria e alla luce delle ultime indicazioni fornite da Agenzia delle Entrate a mezzo Faq cerchiamo di riepilogare alcune casistiche operative di interesse per le nostre procedure gestionali.
Comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere (c.d. Esterometro).
La comunicazione in questione verrà effettuata mediante l’invio dei file di tipo “DTE” (operazioni attive) e “DTR” (operazioni passive) già utilizzati per la comunicazione dei dati delle fatture (c.d. Nuovo spesometro).
Le operazioni da comunicare dovrebbero essere identificate dal fatto di
– non essere soggette ad obbligo di Fatturazione Elettronica (o comunque non essere oggetto di invio di Fe via SDI)
– non essere oggetto di altra comunicazione dei dati rilevanti IVA effettuata da soggetti privati o da altre Amministrazioni dello Stato (es. invio a Sistema TS, invio delle bollette doganali da parte dell’ADM, invio al sistema Otello 2.0, et al)
Malgrado il tenore letterale dell’adempimento dalle Faq del 21\12\2018 si determina come lo stesso interessi anche operazioni di cessione verso soggetti Italiani: infatti ai sensi dell’art. 7 del d.P.R. n. 633/1972, Livigno e Campione d’Italia non rientrano nel territorio dello Stato Italiano e pertanto operazioni, sia B2B che B2C, verso soggetti ivi residenti non sono soggette alla fatturazione Elettronica obbligatoria ma sono, ricorrendone le condizioni, soggette all’esterometro.
Consigliamo l’utilizzo delle procedure “CADI” per l’invio dell’esterometro: segnaliamo l’opportunità di distinguere nel gestionale tali operazioni in fase di emissione (operazioni attive) e registrazione (operazioni passive) mediante l’uso di causali contabili che le identifichino univocamente, così da facilitare sia l’estrazione dei dati che i controlli da parte degli utenti.
Copia Documento Analogica (con riferimento ai soggetti obbligati alla Fatturazione Elettronica e per le operazioni interessate)
Come certamente sapete la norma prevede la validità ai fini fiscali delle sole fatture inviate tramite SDI in formato XML.
Eventuali copie “di cortesia” in forma diversa dall’XML previsto, inviate tramite qualunque canale, non hanno rilievo fiscale.
Nel caso in cui si ritenesse utile inviare comunque un documento (cartaceo, pdf) “copia di cortesia” potrebbe essere necessario identificare, ad esempio mediante la gestione dei messaggi, mediante riga descrittiva specifica o stringa fissa nel report , una dicitura del tenore tipo il seguente:
“Documento non fiscale, la fattura elettronica è disponibile nella propria area riservata dell’Agenzia delle Entrate se non direttamente recapitata da SDI all’indirizzo telematico”.
Diverso il caso della copia da consegnare, salvo diniego del cliente, ad un consumatore finale o a soggetto non passivo iva.
In questo caso infatti è previsto che la copia analogica abbia, per il cliente, un valore anche fiscale: in questo caso la dicitura da riportare, sempre mediante la gestione dei messaggi, mediante riga descrittiva specifica o stringa fissa nel report, potrebbe essere tipo la seguente:
“Copia della fattura elettronica disponibile nella propria area riservata dell’Agenzia delle Entrate”
Circa quest’ultimo caso dalla lettura delle faq pubblicate il 21\12 u.s. sembra che sia opportuno verificare se, operativamente, si sia nel caso di rilascio di documento “assimilabile” a quietanza di pagamento oppure di copia di fattura come sopra riportato (per questo invitiamo alla lettura della faq)
Estremi della Lettera di Intento in FE
Attualmente in Fattura Elettronica viene riportato il protocollo dell’Agenzia delle Entrate come da standard ASW condiviso con AdE. Nelle Faq pubblicate circa le lettere di intento si fa riferimento al numero e data lettera di intento: il numero protocollo riscontra univocamente una specifica ed individuata lettera di intento e pertanto non determina alcuna informazione fuorviante o non riscontrabile (è comunicato dal cliente al fornitore ed è riscontrabile nei sistemi dell’AdE). Nei prossimi aggiornamenti verrà comunque estesa l’informazione per riportare anche numero e data lettera di intento.
Distinti Saluti,
Mondovision S.n.c.
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